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L'Arte di Anette Zeltner

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Anette Zeltner Atelier

Quando pensiamo all'arte, dobbiamo capirne l'origine. L'arte è sempre stata un'espressione del suo tempo, e soprattutto dello spirito dell'epoca. Nei tempi antichi gli artisti non dipingevano solo per se stessi, cercando di esprimere la loro condizione individuale, la sofferenza ... o altro. Invece, l'arte era intesa come espressione della realtà così come la percepivano. 

 

Quindi nelle vecchie foto si trovano molte informazioni su come le persone percepivano il loro tempo. Oggigiorno gli artisti hanno quasi perso questa visione. Ma ce ne sono alcuni, come Anette

Zeltner, la cui arte esprime gli stati dell'anima. Chiamerei i suoi dipinti "Immagini dell'anima", poiché ti ispirano a vedere te stesso in questi stati.

 

Il modo in cui dipinge ha un linguaggio molto chiaro. Per capirne il vero significato dovresti guardare alla sua arte senza preconcetti di gusto, di "mi piace" o "non mi piace". Devi cercare di andare oltre. E se lo guardi in questo modo troverai un'ispirazione e una sorta di guida. Possiamo anche dire che la sua arte è una forma di mandala, o yantra. 

 

La sua pittura è simbolica, fornisce una descrizione e la maggior parte è geometrica in alcuni aspetti. Poiché tutti gli stati dell'Anima sono collegati anche alla geometria, quando troviamo quella geometria in noi stessi, ad esempio la figura di un triangolo o di un cerchio, o la forma di un'onda, si innesca qualcosa in noi, e possiamo vedere questo stato e capire c'è un messaggio. 

 

E il messaggio non è personale, ma universale, cosmico. Ed è per questo che il suo lavoro produce una certa vibrazione, una certa informazione. Quindi puoi contemplare queste immagini, puoi vivere e lavorare con loro. Sono una forma di “working-art”, come tutta la vera arte ha sempre implicato. 

 

Ed è per questo che apprezzo molto il lavoro di Anette Zeltner, e penso che sia una cosa preziosa che un pittore dei nostri tempi guardi in questa direzione. Suggerisco davvero alle persone che entrano in contatto con la sua arte di aprirsi al modo in cui esprime le cose. È molto accessibile e tutti possono trarne vantaggio.

 

È raro trovare qualcuno che abbia il dono di tradurre e comunicare stati dell'anima. Questa è la qualità più eminente e apparente nell'arte di Anette. C'è anche l'aspetto di come usa i colori: solo guardandoli, si capisce come questa combinazione di colori di forme sia ciò che fa della sua arte un'arte dell’anima.

 

Leggere qualcosa è una cosa, sperimentarla è un'altra. Una foto che vedi in un catalogo non può mai davvero darti la vibrazione che esce da un dipinto quando lo vedi nella realtà. Sono grato ad Anette

Zeltner per aver condiviso quest'arte e spero che sarà conosciuta da un pubblico vasto.

 

Burhanuddin Herrmann sull'arte di Anette Zeltner

L'arte di Anette Zeltner, nata in Germania, è infatti sia universale, quasi non le appartenesse, sia profondamente personale e unica, derivante da un percorso individuale che non coincide semplicemente con la maturità stilistica di un'artista, ma incarna il viaggio di una persona che non aveva paura di sondare l'oscurità luminosa in cui risiedono gli angeli, un territorio non fisico che spaventa chiunque ma attrae i coraggiosi. Anette è una di loro.

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